L’export italiano cresce, Milano è prima con 10,7 miliardi

Nei primi tre mesi del 2019 sono stati raggiunti 115 miliardi di euro di export, il 2,0% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Prima regione italiana per export è la Lombardia, con 31 miliardi, e in testa alla classifica delle città si piazza Milano, con 10,7 miliardi, pari all’1,0% di crescita. Seguono Torino, Vicenza, Brescia e Bergamo, ma nella top 20 anche Varese, Monza Brianza e Mantova. Le maggiori destinazioni sono la Germania, la Francia, e gli USA. E i nostri prodotti più esportati all’estero sono macchinari e apparecchiature, autoveicoli, prodotti della metallurgia, prodotti chimici, prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici.

La top 5 delle città che esportano di più

Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Promos Italia, la struttura del sistema camerale italiano a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese: l’Italia nel primo trimestre del 2019 ha esportato prodotti per 114,7 miliardi, pari a 2,3 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2018 (+ 2,0%). La top 5 delle città in classifica, dopo Milano, con 10,7 miliardi di euro circa (+1,0%), vede Torino, con 4,5 miliardi, Vicenza, con 4,4 miliardi, Brescia, con 4,1 miliardi, e Bergamo con 4 miliardi circa. Intorno ai 3 miliardi anche Bologna, Firenze, Treviso e Modena. Mentre fra le prime 20 anche le lombarde Varese e Monza Brianza, con oltre 2 miliardi, Mantova, con 2 miliardi.

L’Unione Europea copre il 57,6% del totale

Tra le regioni la Lombardia raggiunge quasi i 31 miliardi, un valore pari a oltre un quarto del totale italiano, ed è seguita dal Veneto e l’Emilia Romagna, con circa 16 miliardi. L’export italiano raggiunge soprattutto l’Unione Europea, con 63 miliardi, pari al 57,6% del totale (+1,5%). In particolare, all’interno dell’Unione si esporta soprattutto in Germania (14 miliardi) e in Francia (12 miliardi). Oltreoceano invece è l’America settentrionale, con gli Stati Uniti a guidare la classifica (11 miliardi), seguiti dal Canada (1 miliardo).

L’export italiano è guidato dal settore manifatturiero, soprattutto da macchinari, seguito dall’abbigliamento e i tessili, i mezzi di trasporto e i prodotti in metallo. Più nel dettaglio, tra i più esportati gli autoveicoli e i medicinali.

Quasi 107 miliardi di import, di cui con 8 dalla Cina

L’import nazionale, sempre nel periodo considerato, invece è di quasi 107 miliardi, per una crescita del +2,0%. Anche per quanto riguarda l’import prima regione la Lombardia, con 34 miliardi, seguita da Veneto, con 13 miliardi, Emilia Romagna, con 9 miliardi, Lazio con 9 miliardi, e Piemonte con 8 miliardi. Si distingue Milano, con 18 miliardi (+2%), seguita da Roma, con 5 miliardi, e Torino con 4 miliardi. Tra i primi prodotti importati i mezzi di trasporto, in particolare, gli autoveicoli, ma anche i prodotti dell’estrazione, soprattutto petrolio greggio, metalli e prodotti chimici.

Tra i maggiori partner, l’Unione Europea (58 miliardi), con Germania (17 miliardi) e Francia (8 miliardi), ma anche la Cina, con 8 miliardi.