La Generazione Alpha italiana si preoccupa per l’ambiente

Il GoStudent Future Education Report 2024 è l’annuale report elaborato in collaborazione con Edelman Data e Intelligence, e condotto su oltre 5000 genitori/tutori e più di 5000 giovani tra 10 e 16 anni, in 6 Paesi europei tra cui l’Italia.

E secondo i risultati del report, il 78% dei ragazzi italiani della Generazione Alpha si dice preoccupato per l’ambiente, e il 76% vuole contribuire attivamente nella costruzione di una società più equa e sostenibile per tutti. 
Sostenibilità e educazione climatica occupano il secondo posto tra le principali dieci aree tematiche che gli studenti italiani vorrebbero approfondire, appena dopo lo sviluppo tecnologico.

Matematica, disciplina fondamentale per il futuro delle professioni tech

Sebbene il dato possa sorprendere, i dati hanno rilevato come le due materie preferite dagli studenti sono matematica e inglese, storicamente le più detestate, a dimostrazione di un cambio radicale nella cultura e nel tessuto sociale nazionale.

Un mondo sempre più interconnesso, globale e digitalizzato richiede alla Gen Alpha di comprendere l’importanza di acquisire competenze scientifiche e linguistiche. La matematica, infatti, è stata considerata la disciplina fondamentale per il futuro delle professioni orientate alla tecnologia e alla sostenibilità. Le materie Stem (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) occupano un ruolo cruciale nell’offrire le competenze necessarie per affrontare le sfide globali e cogliere opportunità nel mondo moderno.

Emerge anche l’esigenza di coltivare competenze trasversali

Il 74% dei giovani italiani chiede un maggior supporto nella scelta della giusta direzione per il proprio futuro (70% media europea). Per affrontare le sfide future, però, sorprende l’esigenza di coltivare competenze trasversali, tra cui problem solving, creatività e resilienza allo stress. Ma solo un terzo dei giovanissimi in Italia ritiene che la scuola fornisca gli strumenti necessari a intraprendere la carriera dei propri sogni.

Secondo la Commissione europea, il 77% delle imprese ha difficoltà ad assumere lavoratori con le capacità richieste. Non a caso, 8 genitori italiani su 10 ritengono essenziale stabilire una maggiore interdipendenza tra le materie studiate a scuola e la realtà quotidiana (83% vs 81% media europea) e chiedono un’istruzione che riesca a coniugare le materie didattiche con attività extracurricolari come sport, musica o volontariato (82%).

Un mondo più inclusivo, sostenibile, equo

“Abbiamo ascoltato le opinioni di migliaia di ragazzi e dei loro genitori, oltre che degli insegnanti di tutta Europa, desiderosi di vedere l’apprendimento evolversi per adattarsi al mondo di oggi e del futuro – afferma Felix Owshald, ceo e co-fondatore di GoStudent -. Quello che abbiamo capito è che, se aiutati e guidati nelle sfide quotidiane, i ragazzi hanno il potenziale per rendere il mondo un posto migliore, più attento ai temi dell’inclusività, della sostenibilità e dell’equità sociale”.