I valori del post pandemia: ambiente, famiglia e senso civico

Quali sono gli aspetti importanti della vita nel post pandemia? Salute, famiglia, amore e vita affettiva, qualità dell’ambiente in cui si vive, sicurezza per il futuro, lavoro, ordine e rispetto delle leggi, amicizia e impegno in favore dell’ambiente. A illustrare quali valori sono più importanti per gli italiani nel post pandemia è l’edizione 2022 di Civicness, l’appuntamento biennale con l’Osservatorio sul senso civico degli italiani di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), in collaborazione con Ipsos. Questa edizione dell’Osservatorio restituisce l’immagine di una società che dopo due anni di emergenza sanitaria torna a rivolgersi alle certezze della sfera privata. Ma ciò che preoccupa dell’eredità del Covid è un peggioramento generalizzato di alcuni indicatori del senso civico, con un calo di fiducia nella classe politica ma anche della tolleranza.

Maggiore consapevolezza dell’impegno collettivo

A bilanciare il fenomeno, l’Osservatorio da un lato conferma una stabile sensibilità verso l’ambiente, dall’altro, mostra una maggiore consapevolezza dell’impegno collettivo, che passa dal 49% pre-pandemia al 62%. È significativo, inoltre, che le violazioni del distanziamento sociale siano ai primi posti nella lista dei comportamenti considerati inaccettabili, ma che allo stesso tempo, al rispetto delle restrizioni si accompagni la convinzione che le altre persone le rispettino solo perché obbligate e non perché autenticamente persuase della loro utilità.

La classifica dei comportamenti ritenuti inaccettabili 

“Ai primi posti dei comportamenti ritenuti inaccettabili – ha spiegato il presidente di Ipsos, Nando Pagnoncelli – sono stati rilevati l’abbandonare i rifiuti in un luogo pubblico, danneggiare i beni pubblici, utilizzare un Green pass falsificato, uscire di casa quando si è positivi al Covid”.
Nel gradino più accettabile dei comportamenti si colloca invece avere rapporti sessuali senza essere sposati. Al contempo, torna a crescere il cosiddetto familismo amorale: per il 26% degli intervistati la principale responsabilità della persona è verso la propria famiglia e i propri figli, e non verso la collettività.

Si rivaluta la figura del Presidente della Repubblica

La famiglia si conferma come il principale contesto formativo del senso civico degli italiani, riporta Ansa. Ma se gli italiani vedono una matrice individuale nel proprio senso civico, nella loro visione è parimenti importante anche l’appartenenza territoriale, che li definisce a livello valoriale. Per quanto riguarda l’influenza delle istituzioni, la scuola resta saldamente al primo posto nell’alimentare la civicness. Rispetto al 2020 emergono la rivalutazione della figura del Presidente della Repubblica (per il 53% un’istituzione fondamentale per lo stimolo al senso civico degli italiani), e il contemporaneo arretramento dei mezzi di informazione (radio, televisione) e del governo.