Retail: nel 2023 aumentano gli investimenti nel digitale

Nel 2023 in Italia il valore delle vendite al dettaglio di prodotto totali (online e offline) ha registrato una crescita del +4% rispetto al 2022.
Il canale online attraversa una fase di assestamento: cresce, ma a ritmi più moderati rispetto al periodo pandemico. Il valore degli acquisti online, nella sola componente di prodotto, ha raggiunto 35 miliardi di euro, +8% rispetto all’anno precedente

L’innovazione tecnologica recupera però una posizione di rilievo nei piani di sviluppo delle aziende.
Gli investimenti in digitale da parte dei principali retailer italiani dal 2,5% del fatturato nel 2022 crescono al 3,1% nel 2023.
Queste alcune evidenze emerse dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.

Online stabile all’11% di incidenza sul totale vendite

L’incidenza dell’online sul totale Retail rimane stabile rispetto al 2022 ed è pari all’11%. In continuità con il passato, la dinamica del numero di punti vendita è negativa, ma il tasso di decrescita del numero di negozi è il più alto mai registrato negli ultimi cinque anni.
A fine 2022 in Italia si contavano 568.933 esercizi commerciali di prodotto, con un calo pari al -2,2% rispetto al 2021 (il tasso medio di crescita annuo 2017-2021 era pari al -1,4%).

A destare maggiore preoccupazione è l’andamento del numero di ristoranti, che per la prima volta negli ultimi anni subisce una contrazione.
A fine 2022 in Italia sono presenti 380.328 ristoranti. Si tratta di un decremento del -0,8% rispetto all’anno precedente (tasso medio 2017-2021 pari al +1,1%).

Innovazione digitale e omnicanale

Il negozio è protagonista delle strategie di innovazione nel Retail. I retailer lavorano per semplificare e rendere autonoma l’esperienza del cliente. I sistemi di digital signage (implementati dal 44% dei top retailer) intercettano l’attenzione del cliente dal suo ingresso in negozio e i chioschi digitali (35%) favoriscono l’esplorazione dell’assortimento e l’approfondimento della conoscenza dei prodotti

Le soluzioni di self scanning (24%) rendono autonomo il cliente nella selezione dei prodotti, e grazie alla connessione con sistemi di self check-out (21%) e innovative payment (18%), aiutano a snellire la fase di pagamento.
I retailer proseguono, inoltre, nel percorso di integrazione online-offline, lavorando sull’adozione di soluzioni (in store e nel back-end) in grado di attivare e/o potenziare i modelli di vendita omnicanale.

I cantieri sperimentali

Nel 2023 i retailer hanno cercato di comprendere i principali ambiti applicativi dell’AI generativa, ad esempio, attraverso assistenti personali in grado di supportare in tempo reale i clienti e alleggerire il carico dei contact center.
Un altro ambito di sperimentazione deriva dai nuovi modelli di business ‘platform-based, che permettono di generare valore grazie all’interconnessione fra due o più attori del mercato. Come, ad esempio, i marketplace, l’erogazione di nuovi servizi e il Retail Media.

I retailer poi lavorano all’implementazione di progetti in grado di ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, come la trasformazione e il riciclo di scarti aziendali, l’utilizzo di packaging riciclato e l’adozione di veicoli elettrici per le spedizioni.