Il lavoro riparte dopo le vacanze: quali sono le figure digital più ricercate?

Le prossime settimane rappresentano un ottimo periodo per cercare lavoro. “Ogni anno, tra luglio e agosto, il mercato del lavoro tende a rallentare – spiega Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati -: da una parte le aziende affrontano importanti periodi di chiusura, dall’altra i candidati sono meno propensi a candidarsi. In queste settimane, invece, le aziende stanno riprendendo tutti i processi che erano stati messi in pausa prima dell’arrivo dell’estate”.
Dopo i mesi estivi, a settembre e ottobre il mercato del lavoro quindi riprende vita. “Il periodo favorevole va fino alla metà di novembre – continua Adami -, quando iniziano fisiologicamente a calare le ricerche da parte delle aziende, in vista del blocco natalizio e della chiusura dell’anno e dei progetti in corso”.
E tra le figure professionali più ricercate, ci sono quelle digital.

Le aziende tecnologiche cercano personale qualificato o altamente qualificato

A dominare il mercato sono infatti soprattutto le figure digital, anche grazie al continuo processo di modernizzazione digitalizzazione delle imprese italiane. “Il comparto tecnologico continua a essere estremamente vivace – conferma l’head hunter -, con le aziende del settore alla costante ricerca di personale qualificato o altamente qualificato”.
Si parla quindi, ad esempio, del programmatore informatico. “Il mercato del lavoro è alla continua ricerca di figure in grado di sviluppare software e app, con aziende, che per via del numero ridotto di candidati, hanno molto spesso difficoltà nel portare a termine in modo efficace il processo di selezione del personale”, puntualizza Adami.

A caccia di professionisti in grado di creare algoritmi

Quanto le qualifiche più specifiche, e le nicchie destinate a diventare sempre più importanti, sta crescendo il numero di ricerche di ingegneri esperti nel campo del machine learning e dell’Intelligenza artificiale.
“Molte aziende italiane e tante multinazionali hanno bisogno di professionisti in grado di creare algoritmi capaci di rendere autonomi i sistemi digitali, e non solo, per le applicazioni nelle più diverse attività industriali e commerciali”.

Dispositivi connessi e sicurezza: servono esperti 

Restando nel campo delle professioni più cercate negli ultimi anni, l’head hunter cita poi lo specialista di Internet of Things, “una figura professionale con le competenze necessarie per trasformare in realtà l’Internet delle Cose, dando alle aziende la possibilità di sfruttare in modo efficace il sempre più vasto ecosistema IoT”.
Di certo, considerato il continuo espandersi dei dispositivi connessi e la sempre maggiore centralità delle reti, non può che essere sempre più ricercata anche la figura dell’esperto in cybersecurity. A spingere in questa direzione sono sia le minacce informatiche sempre più presenti, sia l’evoluzione delle normative per quanto riguarda la privacy e il web.