Under 30 e passatempi online, conferme e novità

Come passano il tempo libero online i nativi digitali? Tra i classe 2000 è sempre più marcata la tendenza ad affidarsi alla tecnologia per i propri momenti di svago, ed ecco che quelli che erano i vecchi passatempi, come andare al cinema, giocare ai videogame, o leggere un libro, cambiano abito e si adattano al nuovo contesto ludico. Oggi, grazie al web, non mancano le alternative per chi è alla ricerca di svago all’interno delle mura domestiche. E se lo streaming si sostituisce al classico cinema, secondo un’indagine di Toluna più della metà dei 18-34enni guarda quotidianamente programmi tv e film online, con Netflix che costituisce la prima scelta per il 59% dei giovani italiani.

Un giovane su tre gioca quotidianamente al proprio videogioco preferito

Molte piattaforme per l’acquisto e la fruizione in rete di videogame, come Steam, Instant Gaming, Kinguin, HRK Game, o G2A, propongono contenuti gratuiti. Basta creare un account collegato ai metodi di pagamento online  si avrà accesso a migliaia di titoli, dai più recenti alle pietre miliari di ciascun genere videoludico. Una ricerca di Euromedia Research e Multiplayer.it rivela che un giovane su tre gioca quotidianamente al proprio videogioco preferito, percentuale che sale al 41% tra i giovanissimi. Livelli grafici sempre più vicini al fotorealismo e enormi passi in avanti compiuti nel campo dell’AI conquistano ogni anno milioni di ragazzi e ragazze. Inoltre, quasi tutti i giochi dispongono di modalità multiplayer che permettono di condividere l’esperienza con i propri amici

E-book gratis

Tra i giovani resiste anche chi ama leggere un buon libro. Anche in questo caso il web corre in soccorso con tanti testi scaricabili gratuitamente da poter leggere sul proprio smartphone, tablet, pc. Case editrici come Mondadori e siti di e-commerce come Amazon offrono una vasta scelta, tra classici, libri gialli e rosa.

Un sito da segnalare è Archive.org che mette a disposizione tantissimi libri e riviste, ma anche film e opere musicali non più protetti dal diritto d’autore e quindi liberamente fruibili da chiunque.

I giovani e i social network

Fra i social network, il trono spetta senz’altro a Youtube, sempre più amato dai più giovani e utilizzato per vari scopi. Questo perché i contenuti video disponibili su YouTube spaziano dal semplice intrattenimento all’informazione a veri e propri tutorial su ricette di cucina, fai da te, o strumenti musicali, con personaggi autorevoli del mondo della cultura e della scienza che condividono “sul tubo” le proprie lezioni. Instagram invece resta la prima scelta per chi ama condividere foto e stories. Inoltre, secondo i dati di una ricerca di Blogmeter riguardo l’utilizzo dei social da parte dei più giovani, si nota come nella fascia d’età dai 15 ai 24 anni siano in rapida ascesa piattaforme di condivisione video e live-streaming come Tik Tok e Twich.